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Recensione: Meego il Vikingo!

Studi storici ci permettono di affermare che i vichinghi fossero un popolo di navigatori, talvolta commercianti, talvolta pirati, ma pur sempre navigatori. Ai giorni nostri sono arrivate leggende di guerrieri che si tramandavano il potere di generazione in generazione. E possiamo affermare con certezza che queste popolazioni abitavano in quello che oggi conosciamo come Svezia, Norvegia, Finlandia e Danimarca. Molti pensano che la sudetta cultura sia morta, ma chissà. Signori e signori, vi presento Meego! figlio di Moblin, discendente di Maemoantecessore di Nokia dalla remota Finlandia.

Tamburi vikingosi

Che cos'è Meego? Meego è la nuova distro sviluppata da Nokia e Intel e finanziata dalla Linux Foundation. In questi momenti sto scrivendo da essa e non mi trovo per niente male. Sargassi, preparatevi ad una bella recensione.


Innanzitutto: premessa personale

Forse sapete come la penso riguardo al "user friendly" e al "portare linux in ogni casa". Aggiungiamo poi il fatto che non mi piacciono particolarmente le distro che si concentrano sul social e sul cloud computing, perché secondo me, vanno contro ai principi della FSF. Quindi penso che abbiate capito che non ho intenzione di usare  Meego come distro principale. Questa recensione è infatti nata per un semplice motivo, la curiosità. Sopratutto per l'interfaccia. E dato che il miglior modo di togliersi una curiosità è provando le cose di persona, potete sempre provarla con la guida che ho fatto su L4N: Guida all'installazione di Meego su SDHC Permanente :)

Navigatori come i vichinghi

Meego è fondamentalmente una distro "out of the box" che dà la sua importanza al cloud e al social networking. Tuttavia non è ai livelli di jolicluod, ovvero non è un sistema interamente basato sul cloud computing, e questo è un bene. Perché, a livello pratico, senza una connessione ad internet, distro come Jolicloud diventano un po' inutili.

Meego invece riesce a fare a meno di una connessione ad internet, anche se la mancanza di web ne risentirebbe agli occhi degli utenti.

Prime impressioni

La prima impressione è negativa, per lo meno nel mio caso. Il sistema sembra bello, ma *limitato*. E con limitato intendo dire che si ha la senzazione che ci siano poche cose da personalizzare. Quella senzazione di avere una scatola e di prenderla come ti viene. Quell'impazienza nel non trovare il terminale! gli smanettoni intendono quello che voglio dire.

 

Poi però più avanti si capisci il senso di questo sistema e scopri che in realtà alcune cose possono essere personalizzate. Ma che, fondamentalmente, non è questo per cui è nato.

Senso Out of the Box

Meego è la prima distro che ho provato in cui credo che il significato delle parole Out of the Box ci stia tutto, ma purtroppo è una sensazione che si percepisce SOLO dopo averla installata, aver configurato un minimo le impostazioni personali ed aver fatto gli aggiornamenti.

Dopo fare queste semplici cose, percepirete tutto al primo riavvio del sistema. Perché non appena vieni scaraventato nella scheda MyZone potrai vedere le tue ultime attività sul pc, e le ultime novità dei vostri account (se li avete) di Twitter, Last.FM - e con gli ultimi aggiornamenti - Facebook. Mentre, sempre nella stessa pagina potrete vedere le nuove mail nella vostra posta.

Tutto questo grazie al fatto che Meego si sarà già collegato ad internet, avrà fatto il login coi vostri account di chat ed avrà quindi scaricato la posta. Insomma al primo riavvio tutto pronto.

Interfaccia

L'interfaccia è molto carina ed ergonomica. Credo sia uno degli aspetti più affascinanti e forse il motivo che mi ha spinto a provarla. È basata su Mutter, futuro sistema di Gnome 3 che dovrebbe rimpiazzare Compiz. Devo dire che l'ho trovata leggera e molto integrata nel sistema.

La logica di Meego prevede che ogni applicazione sia su un desktop proprio, mentre la barra del menù è onnipresente in ogni scrivania. Non è una cattiva idea, specie perché il menù compare a richiamo e non è invasivo. basta spostarsi col mouse nella zona superiore dello schermo e il menù comparirà. Oppure - metodo che uso di più - cliccare il tastino "super". Per i più sfortunati stiamo parlando del tastino windows.

La gestione delle scrivanie, il modo in cui ci si sposta tra le applicazioni, non mi piace particolarmente. È comodo, e sopratutto comprensibile per chi è alle prime armi. Ma diventa macchinosa per utenti come me. Per fortuna però mi trovo molto meglio con le combinazioni di tasti Alt+TAB o Ctrl+Alt+frecce.


Applicazioni

I programmi già installati sono Nautilus, Banshee, Evolution, Chromium, Gedit, e tanti altre applicazioni di base. Tra questi spicca Empathy, completamente integrato nel sistema, tant'è che la scheda "contatti" nell'interfaccia è molto piacevole.

  

Evolution d'altronde è ottimizzato per i netbook e configurare l'account di posta è veramente ma veramente facile. Specie se avete Gmail.

Qui però arriva il tasto dolente. Meego usa repository propri e non sono ancora disponibili molti software. Ho letto, tuttavia, che questo bucco sarà colmato ad ottobre di quest'anno con la nuova versione 1.1 del sistema. (dovrebbe uscire a momenti)

Dispositivi

La gestione dei dispositivi è molto ma molto ben fatta. La senzazione di immediattezza è colmata, credo che in questo caso valgano di più le immagini.


Banshee

Interamente adattato e integrato al meglio al sistema troviamo Banshee. Potrete fare partire i file di audio dalla scheda musica o da banshee stesso.

 

Connessione

Il sistema di rete è un punto a sfavore, poiché non ha ancora supporto per tutti i tipi di connessioni. Ad esempio ancora non supporta il 3G. Anche questo buco verrà colmato dalla versione 1.1

Crash

ho notato pochi crash con empathy, niente di che. Ogni tanto cadeva la connessione, ma poi si riprendeva tutto da solo. In sostanza, tutto sommato è usabile, specie, cosa che consiglio, dopo aver fatto i massicci aggiornamenti.

Personalizzazione

Come ho detto la personalizzazione del sistema non è così libera, però non è neanche del tutto limitata. Quello che voglio dire è che bisogna prenderci la mano e capire che il sistema è stato concepito per essere usato e basta, non per smanettoni. Detto questo, qualche cosa si può personalizzare



Conclusioni

Dico solo una cosa: Carina e immediata. :) Per coloro che cercano un modo nuovo di interfacciarsi col netbook, ma, sopratutto, di non perdere troppo tempo e di usarlo per navigare, chattare ed essere in contatto con gli altri, Meego non è male.

Tenendo conto della premessa personale fatta all'inizio della recensione, provare non nuoce. Quindi correte a provarla seguendo la guida linkata all'inizio! ;)


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