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Ubuntu è come il M5S, rivoluzioni mancate

Foto palesemente falsa ma spassosa
Pochi giorni fa un multimilionario di nome Mark Shuttleworth (anche conosciuto in questa sede come Il Parroco) ha dichiarato che la sua azienda, di nome Canonical (aka La Casa del Parroco) ha risolto il suo problema principale, nonché leitmotiv della sua esistenza, ovvero il Bug°1. Gigantesca stronzata.

Francamente non so chi sia più bravo a prendere per il culo i suoi seguaci, se Beppe Grillo o Mark Shuttleworth. In fondo non sono così diversi. Non mi meraviglierei se il Parroco dicesse che Apple e Microsoft sono uguali, e che la sua è una distro ecumenica che combatte contro i Sistemi Forti della Kasta informatica. Metaforicamente l'ha già detto.


Entrambi si pongono alla propria platea come dei portatori di una rivoluzione che vuole combattere il sistema prestabilito, ma rientrano nella logica di tale sistema e senza non riescono a stare in piedi.

Se dovessi fare un paragone davvero nerd e azzardato direi che se MacOsX fosse un partito politico potrebbe essere come il PDL, Windows a questo punto rappresenterebbe il PD (dopotutto parliamo sempre di falliti) e Ubuntu rientrerebbe nella parte del M5S: ovvero un sistema/progetto che si basa su idee condivise ma nate prima di lui, spacciato come frutto di una "comunità", che in realtà non ha voce in capitolo ed è guidata da un vertice ben definito.

In fondo senza il suo Steve Jobs il PDL non si tiene in piede, mentre Windows resterà sempre un prodotto mediocre, nonostante i cambi di direzione o guida, come il PD.

Ripeto e sarò ridondante, è un paragone nerd, azzardato e pure malato, però insomma, Grillo che dichiara "se qualcuno non mi reputa democratico vada fuori dalle palle" è molto in sintonia con Shuttleworth quando nel 2010 disse "Ubuntu non è una democrazia"; almeno per le reazioni suscitate.

Partiti politici e sistemi operativi


Un partito politico è un micro-sistema a sé che si rapporta con altri partiti, si trova in concorrenza con essi o fa alleanze e — in un macro-sistema democratico — si sottopone al suffragio dei privati che ne decidono la sorte.

In questa ottica di Partito come "sistema", siamo sicuri che il Movimento 5 Stelle sia un progetto "Open Source" o "aperto e trasparente" come viene promosso? 

Che cos'è un progetto Open Source in informatica? Come viene "gestito"?

Sfatiamo il mito che un progetto Open Source comporti un sistema democratico. In un progetto informatico, sia esso Open o Closed, la democrazia si vede raramente. Ciò che distingue un progetto Open da uno Closed è che il primo è "aperto" a partire dal rilascio del codice sorgente, con un rapporto trasparente, mentre il secondo è "chiuso" in partenza o almeno non avendo il codice sorgente solo in pochi possono tentare di "correggere" il sistema da fuori. Ma in entrambi i progetti c'è sempre una scala verticale e decisionale.

Non è detto, insomma, che se io proponessi un "patch", una correzione, al sistema open Pinco Pallino il vertice di quel progetto l'accoglierà senz'altro a bracia aperte. Anzi, molte volte il vertice decide che tale "correzione" non è necessaria e il mio lavoro non viene incluso nel progetto. 

Stessa cosa accade nel M5S, posso fare critiche costruttive e proposte interne ma non è detto - e si sono visti tanti esempi - che Grillo ne prenda atto o spunto, anzi, le critiche interne sono finite in espulsioni.  

Mentre le critiche esterne ai suddetti sistemi vengono accolte nello stesso modo. Se cambiassimo la frase "usa un'altra distribuzione" per "vota un altro partito" e "contribuisci alla distro anziché lamentarti" per "iscriviti e collabora nel movimento anziché criticare" abbiamo le risposte più gettonate dei grillini.

Possiamo essere ingannati a pensare che siccome Ubuntu è un progetto Open è anche comunitario, ma non è così semplice. Perché sebbene rilasci il codice sorgente, Ubuntu ha una "governance" palesemente chiusa. Chi abbia da ridire su questo punto vorrei esporgli un piccolo aneddoto che si è concluso poco fa:

3 anni fa, ripeto, 3 anni fa scrissi un post intitolato: "Così Canonical manda a puttane il significato di ubuntu". Lungo e ridondante post in cui commentavo le parole del Parroco "questa non è una democrazia" con un pensiero riassunto già nel titolo. 

Ricordo le critiche ricevute in rete da tante persone, tra cui quelle di Quadrispro (Alessio Treglia), membro della community di Ubuntu e, ai tempi, convinto difensore di Canonical e Shuttleworth.

Ebbene poco fa ho scoperto che la stessa persona ha scritto questo a Marzo (grassetti sono miei):
"la community di Ubuntu, per come l’abbiamo conosciuta e apprezzata per tanti anni, è morta e sepolta. È ora di farsene una ragione. [...] Concludo ammettendo che nulla di scandaloso è accaduto. Ho solo l’impressione che le famose promesse di Ubuntu e la sua filosofia stiano pian piano andando a farsi fottere."

Considerando chi è che ha scritto tale critica ulteriori argomentazioni sarebbero sprecate.
[edit: chiarisco a richiesta del diretto interessato: non sto dicendo che lui si sia contraddetto, sto affermando che secondo me col passare del tempo le mie critiche si sono dimostrate azzeccate, e per dimostrare ciò cito la persona con cui ho discusso ai tempi per mettere in luce che ora, dopo 3 anni, almeno siamo d'accordo su una cosa: la community di ubuntu non ha potere decisionale.]

"Apertura" non è sinonimo di "Comunità"


Non mi stancherò di dirlo: Grillo detiene copyright di contrassegno e logo del Movimento (punto n°3 dello statuto, scritto solo da Grillo e Casaleggio). Il M5S ha una struttura che non si può cambiare dalla base, ma dal vertice. Come tanti progetti Open. Allo stesso modo Shuttleworth detiene il marchio registrato Ubuntu e può decidere di far togliere il logo o il nome da altre distro (già fatto in passato).

Il fatto che anche nel M5S ci sia un vertice e una scala decisionale ci fa dire con certezza che non si tratta di un "movimento" ma di un vero e proprio partito, micro-sistema che fa parte del macro-sistema democratico.

Ora, un partito che non può essere cambiato dalla base ma soltanto dal vertice come fa a definirsi "democrazia dal basso"? Mi chiedo come possa essere considerato democratico. Idem, per un sistema Open in cui decide tutto il vertice, come fa ad essere considerato "comunitario"?

Arriviamo allora al dunque, le parole: Partito "aperto" o Progetto "open" non hanno niente a che fare coi termini "movimento" o "comunità". 

Ciò che fa "comunitario" un progetto Open Source o non è l'aspetto tecnico di rilasciare i sorgenti, ma il modo in cui viene gestito. Debian è un chiaro esempio di un sistema "comunitario", ha le stesse caratteristiche di tanti altri, ma è il modo in cui viene gestito che ci permette di dire che si appoggia su una comunità forte e solida.

Quindi, non ci basta dire che M5S è un progetto "aperto e trasparente", per quante sessioni di streaming possano trasmettere non potete dire che è un movimento, così come Ubuntu non è una distro comunitaria. Di certo è che ce li spacciano per tali, ci spacciano sistemi verticali con le parole "movimento","comunità","aperto".

Anzi, sia Ubuntu sia il M5S sono due prodotti aziendali: prodotti confezionati per un certo tipo di pubblico stanco delle alternative, ma pur sempre consumatori che legittimano lo stesso macro-sistema. Nessuna rivoluzione sul fronte occidentale.


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