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Sono stato alla #festadellarete e non c'era un cane

Non fraintendetemi, i blogger, le twitstar e gli stand pubblicitari c'erano. Sopratutto gli stand pubblicitari. Ma le 20.000 persone dichiarate dagli organizzatori saranno rimaste nel comunicato di ANSA che, a proposito, ha vinto come miglior testata online.

Probabilmente Ansa è così contenta di aver vinto che ieri ha cambiato l'articolo pubblicato giorni fa (tenendo lo stesso url). Ora c'è scritto soltanto "partecipazione da record".


Al di là di tutto, mi ha fatto molto piacere incontrare persone che conoscevo e altre che volevo conoscere. Questi tipi di eventi sono senz'altro una bella occasione per incontrare persone con cui spesso ci si sente solo in rete per problemi logistici, ma se dovessi trovare un aggettivo per la manifestazione e sopratutto la premiazione direi che è stata imbarazzante. Lo dico senza cattiveria, vi elencherò i motivi (anche perché ho già cercato di spiegarne le cause e le dinamiche nel post scorso).


festa-della-rete-pubblicità-advertising-ovunque

Intanto trovo questa foto significativa, c'è talmente tanta pubblicità che non si vede l'entrata.


Ho provato imbarazzo per gli organizzatori quando sul palco è salito il rappresentante di Amazon.it a fare un monologo di 2 minuti, perché loro andavano così di fretta da non poter leggere la piccola vignetta che Zerocalcare aveva inviato, ma al rappresentante di Amazon va lasciato spazio perché ci racconti quanto ci tengono al cliente. Quando il rappresentante è sceso dal palco Gianluca Neri ha dichiarato "io ordino tutto da loro". Dai, c'era bisogno?

Un altro momento di imbarazzo l'ho provato quando ha vinto - con tanti fischi dalla platea - AlFemminile, che è al tempo stesso gold partner della manifestazione e Gabardini è stato troncato nell'istante in cui ha chiesto il motivo dei fischi (minuto 18:27).

Pinuccio a me non fa ridere, anzi mi fa proprio vomitare, ma la risata è soggettiva no? Il video di Zoro trasmesso capovolto invece penso sia un errore dilettantesco e Carlo Gabardini che ci ricorda per l'ennesima volta di essere gay è abbastanza noioso. Niente di personale Carlo, ma il meme lo spiega meglio.

carlo-gabardini-gay-meme-FDR14

Tanto per essere onesti, va detto che il teatro Novelli di Rimini era pieno. Anche se penso che gran parte degli spettatori fossero gli stessi candidati che guardavano i premi per cui erano stati nominati. Il teatro ha una capienza di 667 posti, ma c'era gente in piedi, quindi mettiamo che ci fossero state 800 persone. È un quantitativo ragionevole delle stesse persone che nel pomeriggio di sabato giravano per Rimini.

Insomma la Blogfest o "Festa della Rete" in realtà ha portato la capienza del teatro Novelli per le strade. La mia curiosità mi porta a chiedermi quanti soldi abbia sganciato la Telecom come sponsor per una kermesse che è più apparenza che sostanza.

Francamente secondo me il massimo di persone che ha portato questo evento è stato 2000. Ma proprio volendo strafare; sono convinto fossero di meno.

Chi si trovava a casa a guardare lo streaming degli *Oscar* della rete italiana poteva vedere il numero di spettatori attuali, numero che si aggirava sui 221 più o meno, mai sfiorato i 300. Dopo 2 ore di trasmissione erano scesi a 189 spettatori.

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Inquadrature e i punti di vista: se l'inquadratura è vicina o dal basso sembrerà che ci sia più gente di quella che c'è effettivamente (click sull'immagine per ingrandire) .

festa-della-rete-2014-affluenza-bassa

Stesso posto, diversa l'inquadratura. Ora nessuno pretende che l'account ufficiale faccia vedere le foto delle sale vuote. È nel loro interesse dire che è andata bene, però almeno che non dicano che "erano tantissimi". Risparmiateci, ci sentiremmo meno presi per il culo e non diremmo niente.




Nel pomeriggio riminese di sabato c'era il sole e facevano 15/20 gradi, non proprio il tempo migliore per andare in spiaggia, ma abbastanza invitante per andare in giro per strada. Il tendone della FDR non era mai strapieno (vi linko una foto a caso, non mia; EDIT: mi rendo conto ora che la foto è di domenica, ad ogni modo la presenza era simile anche sabato).

Ciò che in realtà mi dispiace davvero tanto è che si utilizzi "la rete" come pretesto per veicolare quel che io definisco pubblicità occulta (in gergo "marchette"). Il fatto è che nella maggior parte dei casi i premi o i premiati non c'entrano con la rete:

  • Parte la premiazione, si accendono le luci con la band che inizia a suonare e all'improvviso si spegne tutto. La gente applaude, pare stiano per uscire i presentatori e invece bam! Spot della Tim con Pif proiettato a volume sparato. Finisce lo spot e salgono i presentatori. — Minuto 3:55 
  • Fischi per il premio al miglior sito di economia Il Sole 24 Ore. In risposta hanno detto che bisognava votare di più. — Minuto 12:10 
  • il premio alla "Migliore Start-up" lo vince MusixMatch, ma si approfitta del momento per conferire un altro premio "della giuria" alla startup OrangeFiber, arrivata terza in classifica. Li fanno salire sul palco e loro presentano il proprio prodotto in anteprima. Molto interessante la dichiarazione di Neri sul momento "questo è il premio WCAP". Ora WCAP è il programma di Telecom Italia che si occupa di nascita e sviluppo di startup,  nonché uno dei principali supporter di OrangeFiber. Quindi mi viene da pensare che il piano fosse farli salire sul palco a tutti i costi perché presentassero il loro prodotto. Insomma, bella marchetta. — Minuto 13:30 
  • Durante la premiazione per il Miglior Sito di Cinema Gianluca Neri interrompe tutto per dire che è arrivata la rappresentante di Discovery Italia (rappresentante di Dmax; altro main sponsor) a ritirare il premio come "Miglior Canale TV". Altri minuti tolti per fare quel che io trovo una pubblicità, neanche tanto occulta.  — Minuto 1:16:49 
  • I risultati: soffermatevi un momento a vedere i vincitori. Di 47 categorie ci sono 22 premi o premiati che con la rete hanno poco o niente a che fare:

Miglior sito di Economia: Il Sole 24 Ore
Miglior Startup –: Musixmatch – Premio Speciale: Orange Fiber
Peggior trasmissione radio: Lo zoo di 105
Peggiore Radio: Radioo Padania
Miglior trasmissione radio: Dee Jay Chiama Italia
Migliore Radio: Radio Deejay
Miglior polemica: Scienziati vs Le Iene
Miglior Selfie: Belen Rodriguez
Miglior campagna adv online: Durex: “Rocco tieni duro”
Peggior spot: Pittarosso
Miglior spot: Ikea
Trasmissione tv social: Gazebo
Miglior canale tv: Dmax
Peggior canale tv: Rete 4
Peggio trasmissione tv: Pomeriggio 5
Peggior film italiano: Fuga di cervelli
Miglior personaggio della Rete 2014: PIF
Miglior film italiano: La mafia uccide solo d’estate
Miglior trasmissione tv: Il Testimone
Miglior Chef: Chef Rubio
Miglior testata giornalistica: Il Fatto Quotidiano
Peggior testata giornalistica: Studio Aperto


EDIT, aggiungo un altro punto suggerito da Ideeperscrittori, che ringrazio:
  • Avevo sentito tanti fischi quando premiarono la pagina "Tua madre è leggenda" — (minuto 1:32:33) ma non sapevo il perché. In sostanza le pagine "Tua Madre è Leggenda" (1 milione di mi piace) e "Io Ti Maledico" (2 milioni di mi piace), rispettivamente al primo e al secondo posto, sono due pagine fortemente accusate di prendere battute da Twitter. Tua madre è leggenda è stata pesantemente attaccata in passato e ultimamente ha cominciato a citare regolarmente. Inutile mettere in dubbio un voto truccato, credo che con un numero così enorme di mi piace abbia avuto il gioco facile nel vincere, ma torniamo alla critica che facevo nel post scorso: ci vorrebbe un filtro migliore per controllare chi finisce tra i candidati, e qui la responsabilità è degli organizzatori. Immagino che ci saranno state proteste anche prima che la pagina vincesse. A mio parere tutta la faccenda diventa rilevante nel momento in cui la pagina sta per lanciare una agenda.

Ad ogni modo grazie per questi eventi del tutto italiani, ora posso rinnovare la tessera del Twitter Che Odia per un altro anno. Ci saranno tanti bei premi da votare.

PS: oh, sapevate che Gabardini è gay?


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